Il ruolo del supporto nel percorso di PMA
L’infertilità è, più spesso di quanto si pensi, una variabile imprevista ma presente nel ciclo di vita della coppia ed è un evento con una carica emotiva forte.
Tale evento comporta una riorganizzazione degli equilibri, delle aspettative (verso sé stessi e nei confronti del partner) ed in generale nell’intero sistema familiare che talvolta può mettere in crisi coloro che si trovano a doverlo affrontare.
La coppia che decide di intraprendere un percorso di PMA affronta molte prove: fatica, incertezza, senso di frustrazione, isolamento e vissuti di perdita.
Tutto ciò comporta un’esperienza stressante che coinvolge in modo profondo ogni aspetto della vita intima, personale e anche sociale della persona.
Succede dunque che i vari momenti di stress psicofisico che la coppia si trova a vivere influiscano anche sulla capacità stessa di concepire e, più in generale, sull’infertilità.
Ponendo l’attenzione sullo stress, è molto probabile che possa rappresentare un fattore in grado di peggiorare eventuali altre criticità a livello clinico (allungando i tempi per arrivare ad una gravidanza a causa delle modificazioni a livello ormonale) e comportamentale (riduzione dei rapporti, adozione di abitudini dannose come fumare, interruzione o scasa adesione al piano terapeutico impostato dagli specialisti..)
Intervenire direttamente sullo stress può essere un modo per aiutare il singolo e la coppia a gestire il forte carico emotivo legato a questo momento di vita.
Per tali motivi, si vuole proporre uno spazio accogliente e presente in ogni momento del percorso, in cui condividere dubbi e paure con la consapevolezza di non essere soli.
Scritto da:
Dr.ssa Chiara Bellato
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